La pelle elettronica riconosce i gesti: con essa puoi digitare il testo nell'aria

I ricercatori della Stanford University hanno sviluppato una pelle intelligente su cui è possibile stampare

tastiera invisibile e riconoscere gli oggettitocco. La minuscola rete elettronica si allunga e si flette mentre l’intelligenza artificiale riconosce i gesti. La tecnologia è adatta per applicazioni di realtà virtuale, telemedicina e robotica. 

La smart skin è costituita da una spruzzatura elettricauna rete sensibile incorporata nel poliuretano, un materiale resistente ed elastico che viene utilizzato, ad esempio, nella produzione di ruote per uno skateboard. La griglia è composta da milioni di nanofili d'argento rivestiti in oro che entrano in contatto tra loro per formare percorsi elettrici dinamici.

Come funziona l'e-skin. Immagine: Kyun Kyu "Richard" Kim, Bao Group, Stanford University

Il rivestimento viene applicato direttamente sulla pelle conusando uno spray come crema solare protettiva. Corrisponde esattamente alle rughe e alle pieghe della pelle umana. È biocompatibile, traspirante e rimane in posizione fino a quando non viene lavato via con acqua e sapone. L'interazione con un computer viene fornita utilizzando un piccolo modulo Bluetooth.

Mentre le dita si piegano e si attorciglianoi nanofili nella griglia vengono compressi e allungati, modificando la conduttività elettrica della griglia. Questi cambiamenti possono essere misurati e analizzati per dirci esattamente come si muove una mano, un dito o un'articolazione.

Zhenan Bao, professore di ingegneria chimica a Stanford e coautore dello studio

La tecnologia utilizza l'intelligenza artificiale per riconoscere i gesti.Il computer monitora i parametri che cambiano e correla questi cambiamenti con specifici movimenti fisici e gesti. Nel prototipo sperimentale, gli scienziati hanno addestrato l'algoritmo a riconoscere i tasti premuti sulla tastiera. Successivamente, una persona è stata in grado di stampare il testo senza utilizzare un dispositivo fisico, appena via etere. Un approccio simile può essere utilizzato per riconoscere i gesti o identificare gli oggetti al tatto, spiegano gli autori.

Secondo gli scienziati, la tecnologia non richiede grandi dimensionirisorse informatiche e enormi quantità di dati. Lo schema di formazione utilizza una quantità minima di dati per i calcoli e si adatta rapidamente a una persona specifica dopo una breve formazione.

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