Una nuova molecola sintetica uccide il virus dell'influenza in modo sicuro per gli esseri umani

L’influenza è una delle malattie virali più comuni e un grave problema di salute pubblica.

assistenza sanitaria.Per alcuni la malattia è innocua; per altri porta al ricovero in ospedale o, nei casi più gravi, alla morte. Gli scienziati del Supramolecular Nanomaterials and Interfaces Laboratory (SuNMIL) dell'EPFL, in collaborazione con scienziati dell'Università di Ginevra, hanno sintetizzato un composto che può uccidere il virus che causa l'influenza. La loro scoperta apre la strada a farmaci efficaci per le malattie stagionali. Lo studio è stato pubblicato su Advanced Science.

Sviluppo di una cura per l'influenza—non è un compito facile. Il virus muta e il medicinale deve essere innocuo per il corpo umano. “Le possibilità di sopravvivere all’influenza sono alte, quindi qualsiasi medicinale dovrebbe avere pochi o nessun effetto collaterale. Altrimenti non dovrebbe essere preso”, nota Francesco Stellacci, professore dell’EPFL che dirige il SuNMIL.

Il virus dell'influenza si attacca alla membrana cellulare,per infettare il corpo umano. Quindi si separa e continua a infettare altre cellule. I farmaci antivirali esistenti agiscono attaccando il virus all'interno della cellula ospite e bloccando temporaneamente la replicazione virale. Gli scienziati dell'EPFL hanno adottato un nuovo approccio al loro composto antivirale per renderlo efficace contro l'influenza e non tossico. Hanno sviluppato una molecola di zucchero modificata che imita la membrana cellulare, facendo attaccare ad essa il virus dell'influenza. “Una volta che il virus si attacca, la nostra molecola esercita una pressione locale e la distrugge. E questo meccanismo è irreversibile ”, spiega Stellacci.

Poiché questo processo avviene al di fuori delle celluleorganismo, questo composto sintetico dimostra un'efficacia costante per le prime 24 ore dopo l'infezione, secondo i test effettuati sui topi. Negli esseri umani, l'efficacia di un composto può durare oltre 36 ore. Il composto sviluppato dall'EPFL può essere utilizzato per creare farmaci antivirali ad ampio spettro, cioè farmaci che agiscono contro molti diversi tipi di virus influenzali. Questo studio si concentra principalmente sull'influenza stagionale e non affronta il trattamento del COVID-19.

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